Salve, sono alla 20 settimana di gestazione ed ho un problema già da prima della gravidanza; il capezzolo retratto.
Lo scorso anno ho avuto una forma simile alla mastite, con indurimento, calore e dolore al seno, ho fatto l'eco ed il medico mi ha prescritto antibiotico ed impacchi caldo umidi. Sono stata meglio ma il capezzolo fuoriesce solo se stimolato.
Adesso il seno non si presenta duro e caldo, ma il capezzolo se stimolato a fuoriuscire è più dolente del solito e secerne poco liquido biancastro e consistente.
Io massaggio il seno tutti i giorni con olio di mandorle, ma temo soprattutto per quando dovrò allattare il mio bambino.
C'è qualcosa che secondo la vostra esperienza posso fare?
Grazie anticipatamente.
Patrizia
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Buongiorno Patrizia,
direi che stai già facendo tutto ciò che serve.
Quando sarà il momento di allattare il tuo bambino non preoccuparti, per i primi giorni, se fosse necessario si può usare il paracapezzolo in lattice. Spesso le donne con il seno retratto non hanno problemi di alcun tipo, il bambino è comunque in grado di attaccarsi al seno.
Esiste una sorta di ventosa con pompetta che aspira il capezzolo verso l'esterno stimolandolo a uscire. Ma al tuo stadio di gravidanza non è assolutamente consigliato perchè potrebbe far iniziare le contrazioni.
Continua con il massaggio che andrà benissimo.
Tanti auguri
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